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Rassegne in provincia

UNA NOTTE UN MUSEO

Incontri multisensoriali con i capolavori,
visite guidate e degustazioni alla scoperta del territorio bresciano

Un Museo e il suo capolavoro dal buio alla luce, il territorio che li ospita e le visite multisensoriali sono i tasselli della seconda edizione di Una notte, un Museo, progetto ideato e promosso da Fondazione Provincia di Brescia Eventi e Provincia di Brescia con l’intento di far riscoprire Brescia e la sua provincia attraverso la cultura e le opere d’arte rappresentative dei suoi musei. Dopo il primo coinvolgimento nel 2022 di sette realtà museali – il Museo Camuno di Breno, la Collezione Paolo VI – Arte contemporanea di Concesio, la Casa Museo Zani della Fondazione Paolo e Carolina Zani, il Museo Lechi di Montichiari, il MuSa di Salò, il MAVS – Museo archeologico della Valle Sabbia e il Museo Diocesano di Brescia- con la realizzazione di sette video in notturna per raccontare le sedi e i loro territori di riferimento, l’iniziativa si presenta in una nuova veste, ampliata.        
Oltre allo storytelling multimediale (firmato da A+B e Fotofficina) che invita il pubblico, attraverso la voce narrante dell’attore bresciano Luciano Bertoli, a seguire un visitatore notturno all’interno di  ciascun museo, riscoprendo alla luce di una torcia il capolavoro maggiormente rappresentativo, il riconoscimento dell’AVVISO UNICO 2024 di Regione Lombardia (Ambito A – Bando a Sostegno di Progetti di Promozione Educativa Culturale) ha permesso di ampliare il progetto con un piano esperienziale prevedendo sette differenti serate con visite guidate, in un percorso coinvolgente e stimolante alla scoperta del nostro variegato territorio, valorizzandone le collezioni e il luogo ospitanti.
Il progetto nasce dalla collaborazione con UICI Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti ETS Sezione Brescia, Arte con Noi e sette nuove realtà museali individuate nell’ottica di un coinvolgimento che valorizzasse anche le aree periferiche del territorio, incentivandone così la visita:  il Museo delle Armi e Tradizione Armiera di Gardone Val Trompia per la Valle Trompia; l’Eco Museo Valvestino e l’Osservatorio Astronomico di Cima Rest, in Valvestino; il Museo civico di Manerbio e del territorio per la Pianura Bresciana; il  Museo Martino Dolci nella quartiere San Polo del capoluogo bresciano; il musil – Museo dell’Industria e del Lavoro di Rodengo Saiano per Sebino-Franciacorta; il musil – Museo dell’energia idroelettrica di Valle Camonica a Cedegolo e il Museo il Divino Infante di Gardone Riviera per l’area lacustre gardesana.   
Dall’essere prima semplici spettatori del video promozionale, nel corso delle serate dedicate i visitatori potranno vivere in prima persona, attraverso due turni, uno alle 19:30 e uno alle 20:30, la visita dei musei, attraverso un percorso multisensoriale, con delle bende sugli occhi, per riscoprire in modo alternativo, oggetti e opere custoditi. I capolavori da scoprire attraverso il tatto e il puro ascolto, attraverso tasselli, componenti, materiali di riferimento, attrezzi di lavoro e tavole tattili,  saranno la Tomba del Guerriero per il Museo Civico di Manerbio, il percorso interattivo legato alle turbine nel musil di Cedegolo, l’arte del cinema nel musil di Rodengo Saiano, le testimonianze della vita della comunità agricola di Magasa nel Museo Etnografico di Cima Rest, un fucile del 1.600 per il Museo delle Armi di Gardone Valtrompia, la tela “Brescia, neve in stazione” tra i dipinti di Martino Dolci nell’omonimo museo, e il Piccolo Re del XVIII secolo per il Museo Il Divino Infante di Gardone Riviera. Varcato l’ingresso, linea di confine fra la luce e il buio, il pubblico, prima della visita “tradizionale”, si troverà alle prese con una condizione inusuale, in cui occorre imparare un “altro vedere”: il buio disorienta, sconcerta chi è abituato da sempre a fare affidamento sulla vista, ma è anche l’occasione per scoprire nuove dimensioni.   

Dopo un primo momento multisensoriale, il pubblico sarà accompagnato dagli staff dei musei all’interno delle sale, chiudendo l’esperienza di visita con il senso del gusto. Sarà infatti possibile assaporare le peculiarità enogastronomiche che testimoniano l’identità del territorio con degustazioni di produttori locali, veri e propri custodi di specialità alimentari e tradizioni culinarie che valorizzano i luoghi.

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Mostre

“Di sguardi e di persone”, in mostra al Castello di Padernello

Di sguardi e di persone

Promosso dalla Fondazione Provincia di Brescia Eventi, il progetto – che raccoglie gli scatti di noti fotoreporter internazionali – resterà in esposizione al Castello di Padernello fino al 26 maggio

Dopo la prima apertura al pubblico nel corso dell’autunno a Palazzo Martinengo, nell’anno di BGBS2023, e la permanenza fino ai primi mesi dell’anno nella galleria di ELNÒS Shopping, venerdì 12 aprile, alle 17, inaugura al Castello di Padernello “Di sguardi e di persone”, la mostra fotografica promossa da Fondazione Provincia di Brescia Eventi per raccontare e valorizzare il territorio bresciano.

La mostra, accolta da Fondazione Castello di Padernello, resterà in esposizione fino al 26 maggio,rappresenta un estratto dell’omonimo progetto: attraverso gli scatti presentati, i visitatori dello splendido maniero quattrocentesco nel cuore della bassa avranno l’opportunità di conoscere le bellezze del paesaggio bresciano in tutte le sue sfumature, valorizzate attraverso lo sguardo e la sensibilità di figure di spicco della fotografia contemporanea. Nel dettaglio, le aree del territorio immortalate nei 18 scatti selezionati sono la città di Brescia, il Lago di Garda, il Lago di Iseo e Franciacorta, la Valle Camonica, la Valle Sabbia e la Valle Trompia, con un focus sulla Pianura Bresciana, dai dettagli del restauro dei dipinti del Tiepolo a Verolanuova nella Basilica di San Lorenzo, agli interni della Pieve romanica di San Pancrazio a Montichiari, passando per le tradizioni culinarie del tipico casoncello, fino a scorci e colori di paesaggi fuori e dentro le mura del Castello di Padernello, sottolineando come la “Bassa”, sia un territorio vasto e intriso di storia e arte,  oltre al susseguirsi di borghi alternati a prati coltivati, filari di gelsi e pioppi, canali, rogge e fossati, pievi, ville e palazzi storici.

Gli scatti esposti fanno parte del progetto “La Provincia dei Tesori” di Visit Brescia, e sono stati realizzati da fotografi a cui hanno dedicato pagine importanti testate internazionali, come National Geographic, The New York Times, The Guardian e Vanity Fair: Andrea Frazzetta, fotoreporter; Andrea Pistolesi, fotografo di viaggi e natura; Amanda Ronzoni, fotoreporter; Davide Monteleone, fotografo e artista visivo; Paolo Petrignani, fotografo documentarista; Daria Addabbo, fotoreporter; e Nadia Shira Cohen, fotogiornalista.

Osservatori privilegiati della realtà che li circonda, i sette fotoreporter di livello internazionale, vincitori del prestigioso premio fotografico World Press Photo, hanno interpretato la bellezza, la cultura e l’umanità della città e della provincia di Brescia, raccontandole al pubblico attraverso un punto di vista diverso ed emozionante, valorizzato dall’allestimento ideato dall’architetto Roberto Bertoli.

Siamo orgogliosi di ospitare all’interno del Castello un progetto dedicato alla valorizzazione dell’intero territorio bresciano, grazie alla collaborazione sinergica con Fondazione Provincia di Brescia Eventi. L’esposizione fotografica ‘Di sguardi e di persone’ testimonia come la promozione della cultura locale rappresenti un valore aggiunto per tutto il territorio e la comunità, grazie alla creazione di reti”. – dichiara Domenico Pedroni, Presidente di Fondazione Castello di Padernello.

“Il fotografo, osservatore privilegiato della realtà che lo circonda, è un interprete attraverso il cui sguardo possiamo rileggere il mondo. La mostra propone un punto di vista diverso sulla città e sulla provincia raccontando la bellezza e l’emozione che questo territorio sa regalare” – sottolinea Nicoletta Bontempi, Presidente di Fondazione Provincia di Brescia Eventi, – promuovendo il turismo in provincia di Brescia attraverso l’esperienza della scoperta”.

“Il diverso approccio alla fotografia di ogni autore e l’eterogeneità della provincia di Brescia, dalle pianure alle vette passando dai laghi, rendono questa mostra ricca di spunti – aggiunge Alessandro Boccinghercuratore della mostra fotografica “Di sguardi e di persone”, già curatore con Agenda7 e Foto Officina del progetto di promozione turistica del 2022 La Provincia dei Tesori” di Visit Brescia.

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Alla scoperta delle Comunità Montane

Nel 2023 Fondazione Provincia di Brescia Eventi ha avviato un progetto multimediale per approfondire la realtà delle Comunità Montane, raccontandone i protagonisti e le attività, spiegando il suo legame con il territorio e il suo valore per gli enti locali e per i cittadini.

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Territori a Palazzo Martinengo

Le bellezze artistiche di Calcinato esposte a Palazzo Martinengo

Grazie all’iniziativa “Territori a Palazzo” promossa dalla Fondazione Provincia di Brescia Eventi, nel HU-BS Martinengo arrivano dal 18 gennaio al 6 febbraio le opere prodotte e conservate nel territorio calcinatese.

Il viaggio alla scoperta del territorio all’interno di Palazzo Martinengo per il progetto Territori a Palazzo continua anche in questo 2024, con il racconto del Comune di Calcinato che porterà dal 18 gennaio fino al 6 febbraio, tutti i giorni dalle 10 alle 18 all’interno dell’infopoint, la sua bellezza e le sue peculiarità artistiche a partire dalla magia di Villa Caffetto, che di recente ha intrapreso una collaborazione con il FAI.

In esposizione le sculture e le opere di Claudio Caffetto, artista, imprenditore e appassionato di architettura venuto da poco a mancare, i progetti del gruppo CalsinArt, composto esclusivamente da calcinatesi, coprotagonisti della fortunata rassegna a “km 0”. In esposizione anche un prestigioso oggetto appartenente alla Parrocchia San Vincenzo, la copia fotografica della “Resurrezione del Cristo”, di Paolo Farinati e la creazione multimediale di Ernestino Tosoni che ha svolto un lavoro eccezionale realizzando la riproduzione video con delle immagini comparate di Calcinato nel passato e nel presente.

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Mostre a Palazzo Martinengo Rassegne in provincia Territori a Palazzo Martinengo Young Board

BGBS2023, bilancio di un anno di cultura sul territorio e a Palazzo Martinengo

L’anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura è stato per Fondazione Provincia di Brescia Eventi la realizzazione concreta della progettualità nata intorno alla creazione del suo hub culturale. Immaginando un percorso che raccontasse ai fruitori di BGBS2023 le ricchezze del territorio tutto, Fondazione, Amministrazione Provinciale e Amministrazione Comunale della città hanno condiviso l’idea che Palazzo Martinengo rivivesse non solo come importante spazio espositivo ma anche e soprattutto come Casa dei Comuni bresciani consolidando il suo ruolo di polo culturale turistico e informativo, vetrina dai contenuti poliedrici che hanno rispecchiato le grandi potenzialità dell’intera provincia.

L’iniziativa Territori a Palazzo ha visto così alternarsi tra le sale della zona espositiva, che ha aperto l’anno della Capitale con la grande mostra degli Amici di Palazzo Martinengo dedicata ai campioni della pittura di Bergamo e Brescia, negli spazi multimediali di rAccordo e nell’Infopoint di Palazzo Martinengo, fino a Piazza del Foro, la presenza virtuosa di Comuni, enti e realtà territoriali per permettere ai turisti e ai cittadini bresciani di scoprire e riscoprire la provincia, approfondendo temi socio-cultural-turistici.

Le iniziative di rete proposte a Palazzo Martinengo, con un rimando sulla provincia, sono state basate sulla volontà di valorizzare l’immenso patrimonio, materiale e non, presente sul nostro territorio e renderlo fruibile a tutti, coinvolgendo i soggetti che abitano la nostra provincia a sentirsi portatori di cultura. In accordo alle proprie ragioni statutarie Fondazione Provincia di Brescia Eventi ha raccolto e coinvolto amministrazioni comunali ed enti del territorio nella progettazione, attuando una politica culturale incisiva e capace di rispondere ai bisogni emergenti di valorizzazione e promozione.

Grazie al supporto del Bando Capitale della Cultura 2023 di Fondazione Cariplo con le Fondazioni delle Comunità Bergamasca e Bresciana, la creazione di un progetto dal titolo esemplare per un anno tutto nuovo, INEDITA Nuovi racconti per luoghi antichi, nato dalla collaborazione con l’Amministrazione Provinciale di Bergamo, che ha permesso alla creatività di 12 autori delle scuole nazionali di scrittura creativa di leggere con uno sguardo nuovo i patrimoni dei nostri territori, metterli in scena e riconoscerne il valore con la stampa di un libro a loro dedicato; Il Grande in Provincia ha trovato casa nel corso dell’intera estate in 23 Comuni del territorio ed è stato tra i protagonisti di un altro nuovo grande progetto, Franciacorta che Spettacolo!, condividendo il cartellone con Festival Pianistico di Bergamo e Brescia e Centro Teatrale Bresciano, progettualità condivisa con Associazione Terra della Franciacorta. Un ulteriore nuovo meccanismo di costruzione di progettualità insieme ad un ente sovraterritoriale che arricchisce il concetto di partenariato già sperimentato con successo con le Comunità Montane di Valle Sabbia, Sebino Bresciano, Valle Trompia, Associazione dei Comuni delle Terre Basse, GardaMusei, Colli dei Longobardi Strada del Vino e dei Sapori ETS.

Grazie a queste realtà, ai Comuni singoli (Bedizzole, Calcinato, Botticino, Rezzato), all’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia, ad Associazione Artigiani di Brescia e Provincia insieme al suo Consorzio Pasticceri Artigiani, e ad associazioni culturali come Associazione Strabilio e Associazione Choros, il Palazzo ha ospitato 50 iniziative, tra performance artistiche, incontri tematici e degustazioni enogastronomiche, cassa di risonanza per le 172 manifestazioni condivise sul territorio e i 77 format video proiettati nel nuovo spazio rAccordo di via Musei 30, inaugurato con Una notte un Museo, il progetto multimediale nato con l’obiettivo di far conoscere Brescia e il suo territorio attraverso la cultura e le opere rappresentative di ciascun luogo dell’arte. Dedicata all’intero territorio anche la mostra itinerante prodotta da Fondazione, Di sguardi e di persone, che dopo l’inaugurazione a Palazzo Martinengo comincia il proprio viaggio per la provincia con una selezione degli scatti del progetto La Provincia dei Tesori di Visit Brescia: prima tappa a ELNÒS Shopping fino a metà di febbraio, seguita dal Castello di Padernello.

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Young Board

BE in HU-BS Martinengo: e TU, dove sei?

L’hub culturale per un’attività espositiva di nuova generazione presenta il suo primo talent: BE in HU-BS Martinengo, per i giovani che desiderano promuovere la propria arte ed esprimersi nella magnifica cornice di Palazzo Martinengo.  

Gli spazi di Palazzo Martinengo, in questo anno di festa per Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura, sono stati vissuti e abitati in molteplici modi dai territori della provincia, che nell’hub hanno trovato uno spazio per promuoversi e farsi conoscere sia dai cittadini che dai turisti in visita alla città. Esposizioni di prodotti tipici del territorio, pomeriggi all’insegna della musica e dello spettacolo, mostre, degustazioni enogastronomiche e laboratori didattici per i più piccoli si sono susseguiti nella programmazione, portando i visitatori a conoscere la provincia di Brescia nel cuore della città stessa. 

Ora HU-BS Martinengo si concentra sui giovani, proponedo il talent BE in HU-BS Martinengo, uno spazio aperto ai loro talenti e alle loro modalità di espressione, un’opportunità concreta per farsi conoscere in uno spazio espositivo prestigioso come Palazzo Martinengo.  

COME PARTECIPARE: 

  • Dedicato agli under 35 residenti in città e provincia di Brescia, l’iscrizione può avvenire esclusivamente attraverso la compilazione di un form online (https://eu.jotform.com/form/232124909085355) che prevede una serie di domande per presentarsi, descrivere il proprio talento e lasciare un video, del materiale fotografico, pdf, o altro utile per l’organizzazione al fine di valutare la preliminarmente la candidatura per poi, in caso di esito positivo, essere invitati ad una giornata di presentazioni in presenza a Palazzo Martinengo. 
  • L’obiettivo è poter esprimere la propria passione: arte, danza, musica, teatro e non solo, anche storia, tecnologia, scienza e ogni forma di talento che possa trovare in questo luogo culturale la propria valorizzazione: un’apertura a 360° verso le passioni dei giovani, andando oltre le modalità classiche di fruizione dello storico palazzo. 
  • Dal vivo ai giovani verrà chiesto di presentare in breve il proprio talento e il proprio progetto, permettendo all’organizzazione di stilare un calendario e di ragionare sull’utilizzo degli spazi – non solo le sale espositive ma anche i cortili, il giardino e lo spazio multimediale di rAccordo – consentendo di dare il giusto risalto a tutti i partecipanti in una programmazione che si svilupperà durante tutto il 2024. 
  • I giovani selezionati potranno realizzare la propria proposta nel calendario 2024 di Palazzo Martinengo, con il supporto dello Young Board e della Fondazione Provincia di Brescia Eventi. 

Le candidature al talent, a partecipazione gratuita, sono state aperte al pubblico tramite un lancio sul profilo social di HU-BS Martinengo il 9 ottobre 2023. 

Nata dalla volontà di Fondazione Provincia di Brescia Eventi e dal confronto di idee dello Young Board di Palazzo Martinengo – il gruppo di ragazzi chiamati a partecipare alla governance con iniziative pensate dai giovani per i giovani – l’idea del talent punta a rendere protagonisti gli under 35 della città e della provincia, offrendo loro un luogo dove potersi promuovere concretamente all’interno del panorama culturale cittadino, utilizzando modalità diverse, attive, e allargando la proposta a materie non sempre considerate quando si parla di spazi espositivi, come la scienza e la storia. Partecipa anche tu!

@fondazionebseventi
@hubsmartinengo

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Rassegne in provincia

Natale nelle Pievi 2023

Riproposta, a undici anni di distanza dall’ultima edizione, la serie di eventi legati alle festività natalizie e al patrimonio storico-artistico della provincia di Brescia, per far rivivere un ampio progetto di salvaguardia e riscoperta delle nostre comunità. Il Natale, con le sue tradizioni, le sue musiche, il complesso di valori che ispira, è uno degli elementi centrali nella definizione della nostra identità. Dunque, una più attenta valorizzazione di questa eredità immateriale ha tra i propri obiettivi quello di far crescere, nei cittadini e nelle istituzioni aderenti, la consapevolezza del ruolo che tale lascito ha ancora oggi come valore fondante del vivere comune. L’Associazione culturale Vincenzo Gioberti ha progettato un’iniziativa complessa e articolata che vuole toccare alcuni dei luoghi più significativi del tessuto storico della nostra provincia: le pievi. Tale proposito si lega all’iniziativa promossa dal giornale diocesano La voce del popolo per l’estate 2023, anche in vista di una collaborazione per l’anno 2024.

La riscoperta e la promozione di questi luoghi sarà accompagnata dalla valorizzazione di una delle grandi eredità immateriali che segnano l’identità comunitaria: il dialetto, uno dei tre protagonisti dell’iniziativa, che vedrà – come nelle prime edizioni – la recita di brani originali e di repertorio, tutti rigorosamente in lingua bresciana.
Terza protagonista del Natale nelle Pievi sarà la musica, di cui dovranno riempiersi questi antichi luoghi di culto. La musica, natalizia e non, risuonerà, come forma più semplice e più nobile di aggregazione ed elevazione, nelle pievi che verranno coinvolte nell’iniziativa.

L’iniziativa Natale nelle Pievi 2023 vedrà coinvolti alcuni gruppi di musicisti, cantanti e cori che si esibiranno in diverse pievi del territorio provinciale. Accanto ai gruppi che di volta in volta saranno coinvolti, ci accompagneranno per le pievi alcuni autori specializzati nel repertorio dialettale, che daranno voce a composizioni originali, proprie o tratte dal repertorio, a costituire una vera e propria elevazione spirituale tra musica e dialetto, alla scoperta dei tesori del territorio bresciano.

PROGRAMMA E CALENDARIO:

Venerdì 22 dicembre 2023.
Pieve di Santa Maria di Pontenove – Bedizzole
Gruppo vocale Mites cantores

Mercoledì 27 dicembre 2023.
Pieve della Mitria – Nave
Coro Sesta eccedente

Giovedì 28 dicembre 2023.
Pieve di Santa Maria Assunta – Provaglio Valsabbia
Felicis ensemble

Venerdì 29 dicembre 2023.
Chiesa di San Giovanni Battista – Tremosine
Ottoni della Rovereto wind orchestra.

Sabato 30 dicembre 2023.
Pieve di Santa Maria ad Undas – Idro
Compagnia I Sunadur di Ponte Caffaro

Mercoledì 3 gennaio 2024.
Pieve di Santa Maria Vecchia – Gussago
Zampognari Valle di Sarezzo

Tutte le elevazioni musicali avranno inizio alle ore 20.30.

PER INFO: Associazione culturale Vincenzo Gioberti – www.avgioberti.it – csgiovani.riforme@gmail.com

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Territori a Palazzo Martinengo

IL CANTO DELLA STELLA. Continuano gli appuntamenti a Palazzo Martinengo

Il 16 e 17 dicembre 2023 a Palazzo Martinengo Cesaresco Novarino, un convegno etnomusicale e un pomeriggio all’insegna della musica, alla riscoperta del fascino della tradizione, con al termine polenta taragna e vin brûlé per tutti.

L’Associazione Culturale Choros, che da oltre 15 anni è impegnata nel lavoro di cura e valorizzazione della tradizione del Canto della Stella, chiude l’anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 con un programma fortemente tematizzato, portando nella città una tradizione secolare e fortemente natalizia proprio nel periodo in cui il capoluogo si
riveste di luci, suoni e colori per le festività.

Quello del Canto della Stella è un unicum in tutta la Provincia di Brescia, oltre che a livello lombardo. Tranne una significativa presenza nel lecchese, il Canto della Stella in Valle Sabbia e nell’Alto Garda verifica tutt’oggi un’incidenza straordinaria per numero di gruppi attivi e numero di partecipanti, tra cantori, musicisti e volontari coinvolti nell’esecuzione del rito. Tuttavia, la tradizione del Canto della Stella non è sufficientemente conosciuta sul territorio bresciano e non gode dell’attenzione che merita. Anche per questo motivo il palinsesto di eventi proposto diventa occasione
preziosa, in un anno in cui la Città di Brescia diventa vetrina d’eccellenza della cultura del territorio, per far conoscere a sempre più persone e appassionati il fascino di questa tradizione.

Il programma del convegno prevede le seguenti argomentazioni:
Saluto delle autorità locali
Modera Gaia Mombelli, giornalista e Presidente dell’Associazione Culturale Choros
Relatori:
Renato Morelli, Etnomusicologo, regista, musicista – “Stelle e Gelindi. Una ricerca trentennale, fra documentazione e rivitalizzazione”
Giuliano Grasso, Musicista e ricercatore – “Originalità dei canti epifanici nella tradizione bresciana e relazioni con la raccolta di Michi”
Lorenzo Pellizzari, Storico locale – “La Stella nella tradizione del Natale a Ponte Caffaro”
Claudio Bernardi, Professore ordinario in discipline teatrali presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, “Epifania, manifestazione della comunità”
Nadia Masini, Docente Conservatorio “L. Marenzio” di Brescia – “Fonti scritte e orali nella pratica liturgica e devozionale in Basilicata”

Il secondo appuntamento dell’intenso fine settimana è in programma per domenica 17 dicembre, dalle ore 16.30, l’evento itinerante “Scendete per le strade e cantate con noi”, titolo ripreso da una strofa dei canti tradizionali della Stella, per invitare tutti i cittadini e gli appassionati di tradizioni a unirsi con i cantori valsabbini nel Canto della Stella.

Dalle ore 16.30, i gruppi della Stella di Pertica Bassa e di Vallio Terme si esibiranno con il loro canto tradizionale in un itinerario che si snoderà tra Via Musei, Piazza del Foro e le principali piazze cittadine.
Alle 18.45, sul Sagrato della Chiesa di S. Maria della Carità si terrà un omaggio speciale per l’ottavo centenario della prima rappresentazione del presepe di San Francesco con la partecipazione straordinaria di Luciano Bertoli. L’evento è realizzato in collaborazione con la Nobile Confraternita di Sant’Anna e la Parrocchia della Cattedrale di Brescia.
Al termine del canto, dalle ore 19.00, la manifestazione si sposterà nel Cortile nobile di Palazzo Martinengo, dove sarà possibile degustare la tipica polenta taragna e del caldo vin brulé, come vuole la tradizione bresciana al termine del rito.

Si ricorda che l’esposizione “La luce della stella illumina la città” allestita all’infopoint in Piazza del Foro è visitabile gratuitamente fino al 7 gennaio 2024, negli orari di apertura dell’ufficio turistico.
Tutti gli eventi in programma sono ad ingresso libero e gratuito.

Dopo questo evento, dal 30 dicembre 2023, la tradizione torna ad animare il territorio che l’ha generata, quello delle valli del bresciano, tra la Valle Sabbia e l’Alto Garda bresciano, per la 15° edizione de “LA DODICESIMA NOTTE. Il festival del Canto della Stella nel bresciano”.

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Mostre a Palazzo Martinengo Territori a Palazzo Martinengo

  DI SGUARDI e DI PERSONE ad Elnòs Shopping

La mostra, che rimarrà in esposizione fino alla fine delle festività natalizie presso il primo piano del Meeting Place di Roncadelle, rappresenta un estratto dell’omonimo progetto, precedentemente ospitato a Palazzo Martinengo. Attraverso gli scatti presentati, i visitatori  avranno l’opportunità di conoscere le bellezze del paesaggio bresciano in tutte le sue sfumature, valorizzate attraverso lo sguardo e la sensibilità di figure di spicco della fotografia contemporanea.

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Rassegne in provincia

Garda Lake History Festival, due settimane con il Centro Studi Rsi

Seconda edizione per il Garda Lake History Festival, organizzato e promosso dal Centro Studi Rsi presso il Mu.Sa. di Salò, come nella precedente edizione del 2019, dando anche quest’anno un taglio storico-culturale con una fruizione sia in presenza sia a distanza con dirette streaming tramite il canale YouTube del Centro Studi Rsi.

Due settimane di dicembre, volte ad  approfondire due temi principali: la storia della Rsi unita al tema di grande attualità della musealizzazione della storia e la promozione alla lettura e la diffusione del libro nel regime fascista. Con l’appoggio di Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Comune di Salò, Fondazione Provincia di Brescia Eventi Hu-BS Martinengo, Centrale del Latte, e Camera di Commercio di Brescia, in collaborazione con il Museo di Salò e la Cooperativa La Melagrana.

Previsti accessi gratuiti e visite guidate per le scuole, con i curatori museali e per le famiglie, oltre al ciclo di talk di approfondimento.

CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI

Vivere la storia al Museo della RSI
Dal 2 al 16 dicembre 2023
Visite guidate e accessi gratuiti per le scuole (max 300 visitatori)
3 dicembre 2023
Visite guidate e accessi gratuiti con i curatori museali h. 14 e h. 15 (max 50 visitatori)
2, 3, 8, 9, 10 dicembre 2023
Visite guidate e accessi gratuiti per le famiglie (max 400 visitatori)

Editare e musealizzare la storia
2 dicembre 2023 h. 17.00
Come progettare un Museo – Talk con Studio Tortelli Frassoni e Studio Polo 1116
16 dicembre 2023 h. 17.00
L’ultimo Mussolini – Presentazione del catalogo del Museo Rsi. Talk con Vittorio Emanuele Parsi
17 dicembre 2023 h. 17.00
Il libro in dittatura – “Ogni casa senza libro è come una spelonca”.
La Festa nazionale del libro (1927-1938), di Roberto Chiarini e Elena Pala

Prenotazioni obbligatorie scrivendo a info@museodisalo.it

PER INFORMAZIONI:
https://museodisalo.it/garda-lake-history-festival-2/