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HU-BS Martinengo Territorio bresciano e cultura inclusiva a Palazzo Martinengo

Con il progetto ”Palazzo Martinengo – hub culturale per un’attività espositiva di nuova generazione” la Fondazione Provincia di Brescia Eventi, in collaborazione con Fondazione Cariplo, ha avviato nel corso del 2020 la costituzione di un partenariato territoriale e non, per la costruzione a Palazzo Martinengo di un vero e proprio luogo di innovazione culturale, così come definito dalle linee guida del Bando Luoghi di innovazione culturale – 2019, che ha visto premiata la proposta nel corso dell’estate 2020. L’obiettivo del 2021 è quello di consolidare il percorso, con la definizione dell’attività conclusiva.

Il partenariato è costituito da Provincia di Brescia, Fondazione Provincia di Brescia Eventi, Arte con Noi, Circuito CLAPS, Associazione Artigiani di Brescia e Provincia, Amici di Palazzo Martinengo, Fondazione Castello di Padernello, Touring Club Italiano – sezione Brescia, Maji Raku Project, Kalatà, Gruppo Editoriale Bresciana, Sistema Museale e Comunità Montana Valle Trompia, Gruppo Foppa e Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia, Visit Brescia.

Il progetto si articola intorno a sei macro aree di intervento: costruzione del partenariato, sviluppo di una comunicazione interna efficace, amplificazione di azioni di marketing e di sviluppodedicate alla creazione di unoyoung board, progettazione di uno spazio permanente per il raccordo con città e territorio, proposta di un evento espositivo “pilota” progettato e realizzato dal partenariato e la fase finale di monitoraggio e valutazione.

Oggi la Fondazione Provincia di Brescia Eventi vuole presentare, insieme ai partner, le ultime aree di intervento:

  1. la scelta di un nuovo nome che darà avvio al brand dell’hub culturale, nato dal coinvolgimento degli studenti del corso di Graphic Design dell’ Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia, partner del progetto;
  2. la costituzione di uno young board e la definizione di azioni di sviluppo rivolte agli under 25 di tutta la provincia di Brescia, in collaborazione con il Gruppo Editoriale Bresciana, il Gruppo Foppa e Kalatà;
  3. il progetto di ristrutturazione degli spazi che si affacciano al giardino di Palazzo Martinengo e la creazione di uno spazio dove poter accedere a informazioni, contenuti digitali e reti che riguardano il territorio provinciale;
  4. le attività che a dicembre, in concomitanza con la mostra “Le Stanze del Contemporaneo” del Premio Nocivelli, Palazzo Martinengo ospiterà e che dialogheranno con il percorso espositivo, ampliandone la fruibilità nell’ottica dell’inclusione e della fruizione artistica.

LA CREAZIONE DEL NAMING HU-BS Martinengo

Durante il corso di Graphic Design tenuto dalla prof.ssa Francesca Rosina ciascun studente del II e III anno del triennio di Grafica dell’Accademia di Belle Arti SantaGiulia è stato chiamato a creare il nuovo naming dell’Hub Culturale. L’obiettivo del progetto, ideare un nuovo nome adatto a rappresentare il polo culturale, considerando l’analisi delle caratteristiche, del mercato di riferimento e del target a cui l’hub culturale si rivolge.

85 i progetti di studio raccolti, che sono stati valutati da una giuria interna, premiando il nome HU-BS Martinengo, che trasmette la molteplicità di contenuti e al contempo il dialogo con il territorio del progetto. Il naming creato da Laura Sartori e Valentina Zanagnolo contribuirà alla definizione di identità e di posizionamento dell’hub culturale, che acquisirà in seconda battuta anche una veste grafica, sempre mediante il coinvolgimento dei più giovani.

Il nome HU-BS nasce con un intento ben preciso, riassumere e comunicare al fruitore in modo più diretto possibile le caratteristiche principali dell’hub culturale: convivialità, confronto, relazioni, rete e tecnologia. L’hub si presenta infatti come punto di incontro tra persone e opportunità/esperienze, come spazio di promozione, ma anche come spazio di stimolo e di incubazione di nuove idee. Grazie alla tecnologia, l’offerta promossa è resa fruibile anche ai visitatori lontani, portando così alla creazione di reti e connessioni positive tra le persone.

La parola “HU-B” si riferisce chiaramente alla funzione e alle caratteristiche dello spazio.
Per porre maggiore attenzione sullo storico palazzo situato a Brescia si è pensato di porre nel nome un indicazione territoriale aggiungendo alla parola hu-b la lettera “s”, andando così a comporre la sigla della città di Brescia, luogo cardine e punto di riferimento del progetto “Palazzo Martinengo come hub culturale”. La sigla “BS” non si limita però ad indicare la collocazione della struttura, ma vuole raccontare l’intero territorio provinciale e avvalersi inoltre del significato “Be Society”, a ricordare come l’hub non si limiti ad agire solo nel piccolo, ma coinvolgendo direttamente e senza alcuna distinzione (sia a livello nazionale che internazionale) la società, collaborando e crescendo con essa.

YOUNG BOARD

Lo young board nasce dalla volontà della Fondazione Brescia Eventi di confrontarsi in modo sistematico con le istanze, i bisogni e le aspettative dei giovani, cosi da poter disegnare policies  di intervento e vere e proprie iniziative non pensandole per i giovani ma con i giovani. Per questo, un’attenzione particolare è stata dedicata al processo che porterà alla costituzione di uno young board all’inizio del 2022, atto finale di un processo che parte oggi e che vedrà la realizzazione di diverse azioni di audience development rivolte agli under 25 di tutta la provincia di Brescia, per coinvolgerli, avvicinarli alle attività culturali di Palazzo Martinengo, avviare con loro un  confronto sul ruolo della cultura per il territorio nei prossimi anni. 

Con questo progetto si intende dare, insieme ai partner Gruppo Editoriale Bresciana e Accademia di Belle Arti SantaGiulia, una risposta concreta alla provocazione che i giovani della provincia avevano rivolto a tutte le istituzioni in occasione del questionario «Giovani e pandemia, un sondaggio per dare voce al disagio», promosso in periodo pandemico dal Giornale di Brescia in collaborazione con Sinapsi, i cui dati erano stati elaborati dal Gruppo Foppa con un apporto in particolare di Accademia di Belle Arti SantaGiulia, facendo emergere la richiesta di spazio e voce: non si può parlare di futuro senza interpellare coloro che abiteranno il domani. E qui, in questo progetto, i giovani avranno la possibilità di esprimersi e delineare come immaginano il proprio futuro e quello collettivo.

AZIONI DI SVILUPPO RIVOLTE AI GIOVANI

Le azioni di sviluppo saranno principalmente quattro:

  • il coinvolgimento di studenti dell’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia, per l’ideazione del nuovo nome che ha già portato alla produzione di ben 85 differenti proposte;
  • un contest specifico aperto a tutti gli studenti per la realizzazione del nuovo logo di Palazzo Martinengo;
  • più contest video e fotografici aperti a tutti gli under 25 della provincia di Brescia, invitati a inviare le loro idee e proposte per migliorare l’offerta culturale dei prossimi anni del nostro territorio;
  • un focus group settimanale con i giovani, per lavorare in profondità su temi, azioni e servizi che dovranno caratterizzare l’hub culturale di Palazzo Martinengo a partire dal 2022.

PROGETTO “RACCORDO”

Il progetto avviato nel corso del 2021, curato dall’architetto Laura Salvatore Nocivelli, prevede il recupero di alcuni spazi in prossimità dell’ingresso dell’area mostre, con un intervento di risanamento, manutenzione e inclusività, fino alla sistemazione dell’illuminazione del Giardino botanico esistente, come  verde di pertinenza delle corti esterne, degli accessi e percorsi d’ingresso

La metodologia adottata prevede due livelli di restauro:

1°Livello: Manutenzione, recupero, risanamento e restauro delle strutture, degli impianti elettrico e di illuminazione, con la dotazione di un elevatore per portatori di handicap e di un nuovo  impianto sanitario.

2°Livello: Allestimento di manufatti e impianti per interni

La “Sala del territorio”, che ospiterà tramite postazioni interattive i contenuti digitali realizzati dai partner di progetto, sarà dotata di autoproiettori  con comandi Touch e\o da Remote, prevedendo appositi supporti e nuovi complementi d’arredo per l’accoglienza dei visitatori.

Anche la Sala minore, caratterizzata dal restauro che ha portato alla luce affreschi del Moretto, sarà dotata di autoproiettori dedicati e supporti in plexiglas trasparente per l’appoggio di Codici illustrativi e libri antichi.

A guidare la lettura degli spazi sarà la luce, grazie al ricorso a corpi illuminanti non visibili, lungo il perimetro delle sale e della pavimentazione: la differenza di tonalità  e la gradualità dell’illuminazione esalterà le proiezioni dei pannelli, in un rimando tra inside ed outside, in prosecuzione con le”vedute” dei paesaggi digitali e l’intorno dei palazzi.

Progetto Sala del Territorio negli spazi della ex caffetteria

Nel mese di dicembre, in concomitanza con la mostra “Le Stanze del Contemporaneo” del Premio Nocivelli, Palazzo Martinengo ospiterà diverse attività che dialogheranno con il percorso espositivo, ampliandone la fruibilità e spaziando attraverso la conoscenza del territorio e delle sue tradizioni.

HU-BS Martinengo | Territorio bresciano e cultura inclusiva a Palazzo Martinengo

Programma dal 4 al 19 dicembre

  • visite guidate e performances live negli spazi del percorso espositivo di Palazzo Martinengo, in via Musei, 30 e attività laboratoriali (accesso via Musei, 32)
  • tour virtuali 3D Fondazione Castello di Padernello
  • corner espositivi nell’Infopoint di Piazza del Foro, n. 6

Sistema Museale di Valle Trompia – Fondazione Castello di Padernello – ArteconNoi –  Maji Raku

SABATO 4 E DOMENICA 5 DICEMBRE

ore 15   ArteconNoi

Visita guidata polisensoriale mostra “Le stanze del Contemporaneo”
a seguire Laboratorio di restituzione materica – durata 2 ore

SABATO 11 DICEMBRE

ore 10.30 – 14.30 e 16.30 Maji Raku Project

Laboratoriartistico-matericiper disabili – durata 1.30 ore

dalle 14.30 alle 17.30      Comunità Montana Valle Trompia

L’arte incisoria valtrumplina liveL’incisore Simone Fezzardi all’opera negli spazi dell’Infopoint

ore 14.30 ArteconNoi

Visita guidata a palazzo Martinengo Cesaresco e passeggiata in esterna con guida alle residenze storiche – durata 2 ore circa

DOMENICA 12 DICEMBRE

dalle ore 10.00 Circuito CLAPSPerformance di danzanegli scavi archeologici e lungo il percorso di mostra

ore 10.30 – 14:30 e 16:30 Maji Raku Project

Laboratori artistico-materici per disabili, ingresso Via Musei, 32 – durata 1.30 ore

ore 14.30 ArteconNoi

Visita guidata a palazzo Martinengo Cesaresco e passeggiata in esterna con guida alle residenze storiche – durata 2 ore circa

ore 15.15–15.45–16.15–16.45 Comunità Montana Valle Trompia – Ass.  Treatro-Terrediconfine

Narrazioni in dialetto nel percorso di mostra, con attori che raccontano i mestieri della Valle Trompia

ore 20.30 Maji Raku Project, Naem

Incontro con l’autrice Rosarita Colosio e adattamento teatrale “Naem” con l’attore Luciano Bertoli, all’interno della mostra “Le Stanze del Contemporaneo”

SABATO 18 DICEMBRE

ore 10   ArteconNoi

Visita guidata a palazzo Martinengo Cesaresco e passeggiata in esterna con guida alle residenze storiche – durata 2 ore circa

ore 15.00 e ore 16.30     Sistema Museale di Valle Trompia

Valle Trompia DidaLab Laboratori per famiglie legati alle vie tematiche della Valle Trompia, ingresso Via Musei, 32  – durata 45 minuti

ore 20.30 Fondazione Castello di Padernello

Spettacolo Brancaglione da Norcia con musica dal vivo

DOMENICA 19 DICEMBRE

ore 14.30 ArteconNoi

Visita guidata a palazzo Martinengo Cesaresco e passeggiata in esterna con guida alle residenze storiche – durata 2 ore circa

ore 15.00 e ore 16.30     Sistema Museale di Valle Trompia

Valle Trompia DidaLab Laboratori per famiglie legati alle vie tematiche della Valle Trompia, ingresso Via Musei, 32  – durata 45 minuti

ore 18.00 Associazione Artigiani di Brescia e Provincia

Presentazione El Panadì, all’interno della mostra “Le Stanze del Contemporaneo”

Tutte le attività saranno gratuite per il pubblico

Info: www.fondazioneprovinciadibresciaeventi.it

Prenotazione laboratori e spettacoli: Eventbrite Palazzo Martinengo

Prenotazione visite: info@arteconnoi.it             
Prenotazione DidaLab:                
Centro informazioni di Valle Trompia    
unico@civitas.valletrompia.it – 360 1030495

APPROFONDIMENTI sulle ATTIVITÀ PROPOSTE

ArteconNoi

ArteconNoi è una società che si occupa di servizi per cultura, turismo e didattica. L’impresa, al femminile, è composta da Storiche dell’Arte accreditate come Guide Turistiche dalla Provincia di Brescia e Accompagnatrici Turistiche Abilitate, con una specifica formazione in turismo accessibile per persone con minorazione visiva. Due le attività atte alla valorizzazione storica, artistica e culturale del contesto architettonico di Palazzo Martinengo Cesaresco Novarino e del suo patrimonio, in rete con gli altri attori del progetto e con il territorio urbano circostante. All’interno dell’iter espositivo dell’Infopoint verrà allestito un corner dedicato alla presentazione di ArteconNoi, dando spazio alla specifica formazione nel campo della disabilità visiva. Oltre al corner espositivo con strumenti e materiali polisensoriali, sabato 4 e domenica 5 dicembre verranno proposte due visite guidate sensoriali, con annesso laboratorio di restituzione pratica, a opere d’arte scelte del Premio Nocivelli, in mostra per l’occasione nel palazzo.

Le visite guidate si svolgeranno con il supporto di ausili tattiliprogettati ad hoc per l’esperienza e vedranno la partecipazione di persone cieche accanto a persone vedenti a cui viene suggerito l’utilizzo di una fascia/mascherina per celare la vista. Le visite sono dedicate sia a bambini che ad adulti.

Nei due weekend successivi, nelle giornate 11, 12, 18 e 19 dicembre, ArteconNoi propone una visita guidata dedicata a Palazzo Martinengo Cesaresco, al contesto architettonico, all’apparato decorativo dell’interno e al legame con la città di Brescia. La visita infatti si conclude con una passeggiata nel centro storico di Brescia alla scoperta dei meravigliosi palazzi che furono un tempo di proprietà della famiglia Martinengo.

Maji Raku Project

Il progetto Maji Raku nasce nell’ottica di realizzare opere che promuovano il territorio e le tradizioni  del Sebino e di Monte Isola (maji in lingua swahili significa acqua), anche al di fuori dei tradizionali luoghi dell’arte, riscoprendo forme, colori, suoni e racconti, legando al contempo tra loro gli aspetti che lo caratterizzano e più forme d’arte in modo da ampliare le prospettive e aumentarne la percezione, ripercorrendo la “via del pesce”, e di ciò che ad esso è connesso: i pescatori, le loro famiglie, le attività artigianali (costruzione di barche, reti, conservazione, vendita).

Maji Raku narra differenti storie proponendone l’interpretazione da diverse prospettive: letteratura (con i libri della scrittrice Rosarita Colosio), teatro (con adattamenti teatrali dell’attore Luciano Bertoli), MUSICA (con le musiche del maestro Bonetti ) e scultura (con le opere raku, il processo alchemico che unisce terra, acqua e fuoco nella creazione di un oggetto che sintetizza l’emozione in forma e colore) con attività inclusive artistiche che coinvolgano anche persone disabili.

Fondazione Castello di Padernello

Dal 4 al 19 dicembre lo spazio dell’infopoint ospiterà una postazione dedicata ai video che raccontano l’essenza del Castello di Padernello e del borgo artigiano circostante. In aggiunta, un visore 3d permetterà al pubblico di effettuare un tour virtuale del maniero quattrocentesco.

Sistema Museale Valle Trompia

Raccontare la Valle Trompia significa immergersi in una Valle contraddistinta da: Tradizioni, Radici, cOllezioni, Musei, Prodotti, sentIeri, Archivi. Partendo da ciò che più la caratterizza, da un punto di vista culturale, ovvero  l’integrazione di intenti e patrimoni, verrà allestito uno spazio – Tutta un’altra valle. Valle Trompia Experience – dedicato all’interno dell’Infopoint di Piazza del Foro, seguendo il concetto della Wundercammer, ovvero di una “camera (spazio) delle meraviglie”,  dove oggetti diversi per forma e funzione verranno accostati al fine di creare un’unica grande narrazione che sveli “l’anima e il corpo” di questa Valle, ovvero il patrimonio immateriale e materiale che ne fa’ un luogo di memoria, ingegno, fatica, tesori e intrecci. L’allestimento tematico accoglierà materiali che testimoniano lavori (es. minatore, contadino, carbonaio, incisore, ecc.) e patrimoni (documenti e materiali archivistici, materiali e beni legati all’arte incisoria e a figure di incisori, materiali etnografici) al fine di mettere in risalto i tratti distintivi delle sezioni Collezioni, Musei, Prodotti, Sentieri, Archivi.

Sabato 11 dicembre, dalle 11 alle 18, l’Infopoint ospiterà una dimostrazione di arte incisoria con la presenza di un giovane ed emergente incisore triumplino, Simone Fezzardi, che trasferirà per l’occasione una piccola parte di laboratorio e produrrà la sua arte sotto gli occhi del pubblico presente. 

Domenica 12 dicembre spazio alle narrazioni dialettali, grazie a brevi perfomance realizzate dall’Associazione Treatro-Terrediconfine, partner dell’Ecomuseo di Valle Trompia. La Montagna e l’Industria.

Sabato 18 e domenica 19 dicembre largo alle esperienze laboratoriali per famiglie, – Valle Trompia DidaLab – tratte dalla Proposta Didattica del Sistema Museale,  legate alle proprietà dei  minerali, degli elementi naturali che nel passato hanno mosso e animato le fucine triumpline o inerenti il patrimonio artistico e le sue tecniche, promuovendo così un ideale viaggio che colleghi la città alla Valle attraverso la Via del Ferro e delle Miniere e/o la Via del Sacro e dell’Arte.

Nel corso del mese di dicembre, a corredo dell’allestimento e della parte esperienziale, verrà realizzato un percorso ludico di conoscenza di “oggetti  misteriosi” conservati nelle collezioni etnografiche della Valle o legati al patrimonio archivistico: attraverso una decina di pannelli recanti immagini abbinate a semplici quesiti, i visitatori potranno fare un tuffo nel passato, scoprendo oggetti legati ad antichi mestieri, usanze e tradizioni. La presenza di appositi QR code permetterà al pubblico di sciogliere ogni dubbio e scoprire l’identità e diversi aneddoti di quanto rappresentato.

Associazione Artigiani di Brescia e Provincia   
Il pane tutto bresciano frutto della collaborazione tra Coldiretti, Sindacato Panificatori di Brescia e Provincia e il Molino Piantoni, è un progetto unico, sostenibile, circolare. Intorno a questi tre concetti si intreccia la collaborazione tra queste realtà associative e private che, con il sostegno della Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Brescia, hanno voluto progettare e creare una filiera corta. Partendo infatti dalla terra coltivata, passando dalla molitura, arriva nei laboratori dei fornai per approdare sulle tavole bresciane ed entrare a pieno titolo tra gli alimenti tipici del nostro territorio. Una sfida di quelle belle che fa scendere in campo inventiva e amore per la terra, evocando la tradizione legata a uno degli alimenti strettamente connessi alla quotidianità familiare, alla condivisione e alla salute. In questa ottica l’Associazione Artigiani valorizza all’interno dell’Hub culturale questa novità partecipata dai fornai aderenti di un prodotto tipico che ormai da pochi giorni è disponibile nelle fornerie aderenti. Il 19 Dicembre alle 18:00 i panificatori spiegheranno il perché del progetto, le caratteristiche del pane e daranno ai convenuti l’opportunità di poterlo assaggiare.

Incipit di progetto

L’attenzione del progetto è stata rivolta fin dall’inizio agli aspetti processuali sottesi alla definizione degli eventi e ai meccanismi di coinvolgimento e di attivazione dei partner, dei pubblici attuali, dei pubblici potenziali e dei cosiddetti “non pubblici” (audience development).

L’iniziativa preposta è stata quindi finalizzata a:

  1. allargare e strutturare il partenariato e definire un efficace sistema di governance;
  2. diffondere presso gli operatori una sensibilità audience oriented per un maggiore coinvolgimento del pubblico in termini qualitativi e quantitativi;
  3. definire e realizzare di uno modello di mostra (processo) – ambientata in Palazzo Martinengo – identificabile come momento di innesco rispetto all’esterno e non come attività indipendente rispetto al contesto territoriale;
  4. mettere a punto strategie che consentano al partenariato, attraverso i propri componenti, di intercettare la discussione, le istanze, le tematiche e le criticità espresse dal territorio, dalle comunità, dalle scuole e dalle istituzioni formative, dal tessuto economico;
  5. rendere autonomo il partenariato, nello sviluppare il modello, oltre il dicembre 2021, (termine della fase progettuale sostenuta dalla Fondazione Cariplo), per sostenere Brescia-Bergamo Capitali della Cultura 2023.

Dalle azioni intraprese fino ad oggi, emerge l’importanza del coinvolgimento di un partenariato eterogeneo ed efficace, rappresentato da organizzazioni della filiera culturale dell’intera area bresciana, che ha permesso nel corso del percorso di raggiungere i risultati attesi, qualificando nel 2021 Palazzo Martinengo come la sede in divenire per un’attività espositiva evoluta, con il coinvolgimento dei più giovani, alla volta di un vero e proprio hub culturale dato dall’alleanza territoriale intersettoriale all’interno del Palazzo.