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ORO IN BOCCA – EticaFestival

Oro in bocca è il titolo della rassegna che, tra luglio e agosto, toccherà le comunità montane di Valle Trompia, Valle Camonica, Valle Sabbia e Sebino Bresciano, proponendo incontri mattutini con poeti, giornalisti, attori, e studiosi della natura, preceduti da brevi camminate immerse nella natura.

Dal poeta e paesologo Franco Arminio al giornalista Gian Antonio Stella, dal direttore di National Geographic Marco Cattaneo all’attrice Lucilla Giagnoni, dal Premio per l’Ambiente Alberto Luca Recchi allo scrittore Davide Sapienza, dal poeta Tiziano Fratus alla giornalista scientifica Silvia Bencivelli, tanti sono i personaggi che animeranno la rassegna.

Filo conduttore è il paesaggio inteso come spazio, ambiente naturale, specchio nel quale ci si riconosce. Ogni evento inizierà con una passeggiata che offrirà la possibilità di conoscere e godere del paesaggio peculiare di ogni valle della nostra provincia. Per assaporare il fascino del cammino, riconoscendoci ospiti di un territorio e custodi della sua bellezza.

Il pubblico, che è invitato a prenotarsi (prenotazioni.oroinbocca@gmail.com, tel. 030.2906403) per partecipare, partirà la mattina da una zona provvista di parcheggio per una passeggiata (a seconda dei luoghi varierà dai 20 ai 60 minuti). La camminata porterà i partecipanti verso uno spiazzo all’aperto, dove alle 9,30 potranno assistere, disponendosi liberamente, ma con l’attenzione al distanziamento, nella radura, all’incontro con l’ospite. Ogni evento è gratuito.

 

PROGRAMMA
Oro in bocca_2020

Sabato 25 luglio, ore 9,30
Nave, da Cortine a Villa Zanardelli
MARCO CATTANEO
in dialogo con Nicola Rocchi, direttore di AB Atlante Bresciano

I paesaggi del mondo sono il suo orizzonte: dal 2010 direttore di National Geographic Italia e dal 2018 di National Geographic Traveler, Marco Cattaneo è conoscitore profondo dei paesaggi di tutto il pianeta. Autore dell’opera in tre volumi Il Patrimonio mondiale dell’Unesco e di Le città del mondo, ha ricevuto diversi premi per la sua opera di divulgazione e per la sua attenzione all’ambiente e nel 2016 gli è stato intitolato l’asteroide 239105 Marco Cattaneo.

Il percorso fino a Villa Zanardelli

Ritrovo al parcheggio in via Zanardelli 60 o in via San Marco alle ore 9 – tempo di percorrenza 30 minuti

Parcheggia a Cortine di Nave in via Zanardelli 60 o in via San Marco. Puoi raggiungere il parcheggio anche con la linea dell’autobus numero 7. Imbocca via San Marco e prosegui diritto per cento metri, all’incrocio prendi a destra sempre per via San Marco. Continua su questa strada che attraversa il borgo di Cortine, finché la strada asfaltata non finisce: a questo punto troverai un sentiero nel bosco e le indicazioni per Villa Zanardelli, che raggiungerai in 15 minuti.

In caso di pioggia ci si può spostare sotto i portici di Villa Zanardelli.

 

Domenica 26 luglio ore 9,30
da Artogne a Gianico – Cammino su un tratto dell’Antica via Valeriana
LUCILLA GIAGNONI
in dialogo con Eletta Flocchini, giornalista

Grande esperta di Dante, forse il più grande inventore di “paesaggi”, Lucilla Giagnoni è anche studiosa dell’etimo delle parole. Lo fa con la convinzione che ne recupereremo il senso o ancor meglio l’essenza. Il paesaggio è una idea di “paese collettivo”, molto concreto, quello che possiamo spesso delimitare con un orizzonte, cioè chiudendo qualcosa entro un limite, non per creare confini ma per capire meglio.

Il percorso da Artogne a Gianico

L’appuntamento (consigliato tra le 8 e le 8,15) è al parcheggio del cimitero di Artogne. È disponibile anche quello privato di Artedil, di fronte al Campo Santo, aperto gratuitamente dai proprietari per l’occasione. Ai parcheggi troverai parte dello staff che ti condurrà lungo l’antica via Valeriana fino al Santuario della Madonna del Monte di Gianico, per una camminata (3 km con sali-scendi e piccolo strappo finale di 300 metri) di circa 60 minuti. Il percorso è comunque tracciato dalla segnaletica tipica della via Valeriana. Il ritorno sarà guidato dallo staff che passando per l’Antica via Valeriana, l’Agriturismo “Le Frise”, ti darà la possibilità di visitare le chiese di Sant’Andrea e della Visitazione di Santa Maria ad Elisabetta: durata di un’ora circa.

Sabato 1 agosto ore 9,30
Nadro di Ceto,
Riserva delle incisioni rupestri – Il cammino di Carlo Magno
TIZIANO FRATUS
in dialogo con Stefano Malosso, giornalista

Il bosco itinerante. Silenzi, meditazioni e poesie cucite da Tiziano Fratus. Inoltrandosi nelle foreste californiane e nei boschi dell’arco alpino, Fratus ha trovato casa. In un’età di confusione, nella quale la famiglia naturale era svanita e i punti cardinali della vita adulta faticavano a mostrarsi, si è tuffato nella dimensione selvatica del paesaggio dove ha forgiato termini quali Homo radix, dendrosofia e Silva itinerans. Ha iniziato a coltivare una pratica quotidiana di mediazione in natura che lo ha condotto ad abbracciare il buddismo zen. Ha pubblicato Giona delle sequoie (Bompiani), Interrestràre (Lindau), L’Italia è un bosco (Laterza), inediti dalla nuova opera in uscita Sogni di un disegnatore di fiori di ciliegio (Aboca).

Il percorso fino all’Area didattica Riserva

Trovi alcuni parcheggi a Ceto (zona via Medio) e Nadro di Ceto (zona Cimitero). Vai verso la Chiesa di Nadro e troverai il Museo della Riserva Naturale delle Incisioni Rupestri. Da quel punto percorri per circa 15’ la strada acciottolata, non faticosa, con dislivello minimo, che porta all’Area didattica della Riserva. È un’antica mulattiera di mezza costa, che oggi si trova lungo Il Cammino di Carlo Magno.

Sabato 8 agosto, ore 9,30
Maniva, dal piazzale all’anfiteatro naturale
FRANCO ARMINIO

Il termine paesologo viene segnalato dai programmi di scrittura come inesistente, ma sarebbe un errore. Franco Arminio è fondatore della paesologia e uno dei poeti contemporanei più letti in Italia. La sua attività di osservazione dei luoghi, degli scorci quotidiani, dei panorami dei borghi dimenticati soprattutto del sud, sono il soggetto dei suoi libri e dei suoi documentari, nei quali mette in rilievo la bellezza dei paesaggi e i danni prodotti da un certo tipo di modernità.

Il percorso fino all’anfiteatro naturale

Ritrovo al parcheggio del Maniva alle ore 9 – tempo di percorrenza 30 minuti

Costeggia il retro del ristorante Dosso Alto e imbocca la mulattiera, Dopo 200 m, sulla destra, potrai visitare il bunker di una trincea; prosegui sulla sterrata, costeggia il fianco della montagna finché troverai un cartello che ti indicherà la deviazione a destra. Continua sul sentiero erboso che ti porterà in un tranquillo saliscendi a un anfiteatro naturale tra le montagne che resterà alla tua sinistra.

Hai la possibilità di noleggiare una e-bike al ristorante Dosso Alto e di prenotare un cestino da picnic con prodotti valtrumplini allo Chalet Maniva. In caso di pioggia ci si può spostare allo Chalet Maniva.

Domenica 9 agosto ore 9,30
Livemmo, da Pertica Alta al Prato delle Casine
FRANCO ARMINIO

Il termine paesologo viene segnalato dai programmi di scrittura come inesistente, ma sarebbe un errore. Franco Arminio è fondatore della paesologia e uno dei poeti contemporanei più letti in Italia. La sua attività di osservazione dei luoghi, degli scorci quotidiani, dei panorami dei borghi dimenticati soprattutto del sud, sono il soggetto dei suoi libri e dei suoi documentari, nei quali mette in rilievo la bellezza dei paesaggi e i danni prodotti da un certo tipo di modernità.

Il percorso fino al Prato delle Casine

Parcheggia nella frazione Livemmo di Pertica Alta. Da Livemmo cammina sulla SP 10 per circa 15/20 minuti in direzione di Avenone fino alla Chiesa di San Rocco (zona con pochissimi parcheggi), dove imboccherai la strada che costeggia la Chiesa a sinistra e sale, oltrepassando la Trattoria La Pineta, per giungere dopo circa 25/30 minuti di strada sterrata (non percorribile da automobili private) al Prato delle Casine.

Sabato 22 agosto ore 9,30
Forte di Valledrane, Treviso Bresciano
DAVIDE SAPIENZA
in dialogo con Davide Vedovelli, giornalista

Passare dalla percezione alla conoscenza non è solo un “atto scientifico” è frutto di un esercizio narrativo e poetico. Descrivere i cammini è il completamento del lavoro di esplorazione e di riflessione che Davide Sapienza compie, per dare forma ai suoi scritti, non solo davanti al suo pc, ma dopo aver camminato e spesso ripercorso la geografia fisica, la morfologia delle nostre valli, la conformazione delle nostre montagne. Per trovare “linguaggi e non parole”.

Il percorso fino al Forte di Valledrane

Parcheggia nella frazione Trebbio di Treviso Bresciano. Da Trebbio cammina su via Roma e poi su via Vestone in direzione Vestone per circa 20/25 minuti fino a incontrare il Santuario di San Liberale (zona senza parcheggi) dove trovi le indicazioni per il Forte che raggiungerai dopo altri 15 minuti di strada sterrata e non percorribile da automobili private.

Domenica 23 agosto, ore 9,30
Pisogne, dal lungolago al Parco comunale
SILVIA BENCIVELLI
in dialogo con Thomas Bendinelli, giornalista

Medico, giornalista scientifica e conduttrice radiofonica e televisiva, Silvia Bencivelli offre il suo sguardo “scientifico” sul paesaggio e la natura. “La scienza – dice – è parte della nostra cultura, esattamente come la musica e la letteratura, ed è il modo migliore che siamo riusciti a inventare per capire la natura. Può darsi che un giorno ne troveremo uno migliore, ma per adesso usiamo lei, il suo metodo, il suo avanzare per verità provvisorie, il suo obbligo di confronto e di dubbio, la sua filosofia”.  Ha pubblicato diversi libri e saggi, ed è stata selezionata per rappresentare l’Italia allo Hay Festival Europa28 di Rijeka 2020, capitale europea della cultura.

Il percorso lungolago

Ritrovo al parcheggio in via Trobiolo 8 alle ore 9 – tempo di percorrenza 20 minuti

Parcheggia a Pisogne in via Trobiolo 8. Dal parcheggio imbocca il sottopassaggio che ti porta direttamente sul lago. Tieni la destra e segui il lungolago fino al passaggio a livello alla tua destra (circa 10 minuti). Qui gira a destra, attraversa la provinciale e ti troverai nella piazza di Pisogne. Attraversa la piazza, costeggia la chiesa tenendo la sinistra e subito dopo la chiesa prendi la viuzza (via Pieve) a destra che ti porta, in leggera salita al Parco comunale di Pisogne, via Pieve 4 (in tutto 20 minuti). Il percorso è accessibile anche a bambini e disabili. In caso di pioggia ci si può spostare nella tensostruttura ad anfiteatro del parco.

Data de definirsi
Marmentino, dai Piani di Vaghezza alla Malga Ecolo
GIAN ANTONIO STELLA
accompagnato da Maurizio Camardi sassofoni, duduk e Paolo Favorido pianoforte
produzione Gershwin Spettacoli

Giornalista e scrittore, ma anche grande camminatore, negli ultimi anni Gianantonio Stella ha prima indagato e poi divulgato gli scempi della maggiore ricchezza italiana: le uniche ricchezze che abbiamo, il paesaggio, i siti archeologici, i musei, i borghi medievali, la bellezza, sono sotto attacco. Un viaggio tra parole e musica con la colonna sonora dal vivo di Maurizio Camardi ai fiati e Paolo Favorido al pianoforte, con un repertorio di brani arrangiati appositamente per questo spettacolo. Un viaggio con lui per ricordarci sempre che, nonostante i cambiamenti di luogo, abbiamo sempre un inestimabile patrimonio da conservare, da valorizzare, anche con piccole azioni delle quali tutti possiamo essere partecipi.

Il percorso fino alla Malga Ecolo

Ritrovo al parcheggio in Piazza del cacciatore alle ore 9 – tempo di percorrenza 30 minuti

Dopo aver lasciato l’auto al parcheggio in Piazza del cacciatore, costeggia il chiosco dei panini e prendi la stradina asfaltata in leggera discesa che troverai davanti a te. Dopo poco la stradina diventerà una mulattiera che si inoltra nel bosco di faggi e pini. Dopo circa dieci minuti la mulattiera si biforca, tu mantieni quella principale a sinistra e prosegui, finché diventerà un sentiero erboso. Una piccola salita ti porterà nel bellissimo anfiteatro naturale di Malga Ecolo.

In caso di pioggia ci si può spostare al Museo Il Forno fusorio di Tavernole.

Data de definirsi
Santuario di Santa Maria della Neve, Villanuova sul Clisi
GIAN ANTONIO STELLA
accompagnato da Maurizio Camardi sassofoni, duduk e Paolo Favorido pianoforte
produzione Gershwin Spettacoli

Giornalista e scrittore, ma anche grande camminatore, negli ultimi anni Gianantonio Stella ha prima indagato e poi divulgato gli scempi della maggiore ricchezza italiana: le uniche ricchezze che abbiamo, il paesaggio, i siti archeologici, i musei, i borghi medievali, la bellezza, sono sotto attacco. Un viaggio tra parole e musica con la colonna sonora dal vivo di Maurizio Camardi ai fiati e Paolo Favorido al pianoforte, con un repertorio di brani arrangiati appositamente per questo spettacolo. Un viaggio con lui per ricordarci sempre che, nonostante i cambiamenti di luogo, abbiamo sempre un inestimabile patrimonio da conservare, da valorizzare, anche con piccole azioni delle quali tutti possiamo essere partecipi.

Il percorso fino a Santa Maria della Neve

Da Villanuova o da Tormini vai, per 4 km, verso la frazione di Peracque (Villanuova s/C), dove trovi qualche zona di parcheggio. Altri posti macchina si trovano nelle località Castello e Berniga. Da Peracque scegli fra due itinerari, entrambi da fare a piedi e superando un dislivello di circa 400 mt. Al Santuario non si accede in altro modo.

1° itinerario: prendi il sentiero indicato e in circa 40/45 minuti arrivi a destinazione.

2° itinerario: dalla zona parcheggi segui la strada sterrata, più comoda ma più lunga, che diventa poi sentiero. Arrivi al Santuario in circa 65/75 minuti. In entrambi i casi devi dotarti di scarpe da montagna.

Domenica 30 agosto, ore 9,30
Monticelli Brusati, dalla chiesa di San Zenone alla cascina Dosso Badino
ALBERTO LUCA RECCHI
in dialogo con Paola Buizza, giornalista

Premio Europeo per l’Ambiente, Alberto Luca Recchi è uno dei due italiani (l’altro è Reinhold Messner), invitato a tenere una conferenza all’Explorers Club di New York: il gotha degli esploratori del mondo. Da esploratore, scrittore e fotografo, ci porterà alla scoperta della bellezza della natura inesplorata e ci racconterà la meraviglia di paesaggi ancora da conoscere. Ha scritto diversi libri, cinque dei quali con Piero Angela, collabora come giornalista a diverse testate nazionali e internazionali.

Il percorso fino alla Cascina Dosso Badino

Ritrovo al parcheggio della chiesa di San Zenone alle ore 9 – tempo di percorrenza 30 minuti

Lascia l’auto al parcheggio della chiesa di san Zenone di Monticelli Brusati o al parcheggio del campo sportivo. All’uscita dal parcheggio della chiesa, imbocca il sentiero subito a sinistra che scende tra le viti. Arriverai al campo sportivo, tieni la destra e, dove vedrai una panchina, ancora a destra. Prosegui sulla strada sterrata per circa 300 m finché un cartello ti indicherà un sentiero nei campi a sinistra. Prosegui sulla sterrata che sbocca in via Bozze Calchera: tieni la sinistra, prosegui sulla strada asfaltata per 300 m che ti porterà a una ciclabile. Tieni la destra e dopo pochi metri continua a destra, entrando nella contrada Villa. Attraversa il borgo antico, imbocca la strada in discesa tra i filari di cipressi e arriva alla statale: tieni la destra, attraversa e prendi lo sterrato. Dopo 500 m tieni la destra e prendi una stradina erbosa, che, dopo una svolta a destra, ti porterà alla Cascina Dosso Badino.

In caso di pioggia ci si può spostare sotto i portici della cascina.

 

INFO

La partecipazione agli incontri è gratuita ma ai luoghi si accede solo con prenotazione obbligatoria al centro unico di prenotazione:

prenotazioni.oroinbocca@gmail.com

Per info sui luoghi e i percorsi:
oroinbocca2020@gmail.com – tel. 030.2906403

I terreni dei luoghi di incontro non consentono di disporre sedie. Dovrai accomodarti su superfici prevalentemente erbose o rocciose, quindi porta qualcosa per isolarti.

Per il raggiungimento dei luoghi vale la responsabilità personale.

In caso di conclamato e persistente maltempo che possa compromettere la sicurezza dei partecipanti, verranno date comunicazioni alternative.

 

Alcune indicazioni per il buon svolgimento degli incontri

 

  • Puoi stare vicino a congiunti conviventi. Rispetto ad altre persone mantieni il distanziamento di almeno 1 mt
  • Indossa correttamente la mascherina per proteggere te stesso e gli altri
  • Se non puoi spegnere il cellulare, mettilo in modalità silenziosa
  • Per i luoghi di montagna munisciti di un abbigliamento consono per affrontare i possibili sbalzi di temperatura e il repentino cambio di condizioni meteorologiche
  • Se credi, rifornisciti di cibi e bevande ma riporta i rifiuti con te
  • Collabora a mantenere e proteggere gli ecosistemi, i luoghi di nidificazione e le fonti alimentari, evitando di arrecare disturbo e rispettando fiori, frutti, minerali o fossili
  • Non accendere fuochi. La negligenza può causare danni irreparabili
  • Mantieni intatta la bellezza di questi paesaggi e rispetta le norme relative alla protezione del territorio

 

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